Forse alcuni di voi potrebbero trovare sollievo nello scoprire che alcuni inconvenienti capitano anche a chi dovrebbe essere più, come si può dire, sgamato?
… un giornale musicale piuttosto blasonato (Rumore) ha recensito, senza accorgersene, la versione fake di un disco diffusa su internet al posto di quella vera. Il disco in questione è Narrow Stairs dei Death Cab for Cutie, eletto Disco del mese dal mensile in una recensione firmata da Sara Poma (ma probabilmente, c’è da dire, di questi tempi una cosa simile poteva capitare quasi a chiunque) che con tutta evidenza parla del disco sbagliato, citando arrangiamenti elettronici, inserti di pianoforte, o sperimentazioni rumoristiche di cui nei brani originali non c’è nemmeno l’ombra (e nei fake sì)…